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ZAGOR 1982-1993
Un senese a Darkwood

Brossurato, 180 pagine, 15 euro

Dal 1982 al 1993 Marcello Toninelli è stato “l’erede” di Sergio Bonelli nella scrittura delle sceneggiature di Zagor. Una lunga cavalcata attraverso praterie abitate da tribù bellicose, in mezzo a foreste piene di minacciosi avversari e creature mostruose, a bordo di battelli fluviali infestati da spettri e su montagne scoscese dove domina la magia.
In occasione della ristampa delle sue storie nella Collezione Storica a Colori di Repubblica, le ha rilette tutte e aperto i cassetti, quelli della scrivania come quelli della memoria, ritrovando ricordi, aneddoti e commenti, e scovando piccoli tesori come l'ultimo soggetto scritto da Nolitta e mai realizzato.
Un libro divertente come una commedia e appassionante come un'avventura lunga undici anni, scritto dall'autore senese con affetto e nostalgia per un compagno di strada mai dimenticato.
In sommario, tutte le storie analizzate una per una; il giudizio di Sergio Bonelli; il parere dei lettori; gli schizzi di accompagnamento delle sceneggiature; il progetto di Toninelli per la ristrutturazione della testata; l'elenco di tutte le storie in ordine di scrittura e in ordine di pubblicazione... e tanto altro.

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Democrazia Davvero

Brossurato, 264 pagine, 10 euro

All'indomani delle rivoluzioni americana e francese, la borghesia delle nascenti repubbliche, per evitare che il potere appena strappato ai nobili andasse in mano al popolo, pensò bene di adottare un sistema di governo rappresentativo basato su partiti ed elezioni (a cui affibbiarono impropriamente il termine di Democrazia), sostituendo di fatto all'Aristocrazia di Sangue un'Aristocrazia Elettorale che si perpetua tutt'oggi ed è alla base dell'attuale, miserevole stato della politica. Cambiare, passando a un sistema di reale democrazia, è possibile. La storia ci soccorre con le parole di Aristotele relative al sistema in uso nell’Antica Grecia basato sul sorteggio: “Eleggere è un modo di procedere oligarchico, mentre è democratico tirare a sorte.” Ma è possibile applicare alla complessa società moderna questo metodo utilizzato nel ristretto delle Città Stato e in alcuni Comuni italiani? Sulla base delle esperienze di James Fishkin e Terril Bouricious e degli studi di Yves Sintomer e David Van Reybouck, pensiamo di sì. E vi spieghiamo come.

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